Iniziamo questa particolare sezione del blog con una delle ricette tradizionali per eccellenza, quella dei CANEDERLI. Un piatto povero di derivazione tirolese che è entrato a far parte della cucina di tutto il triveneto e che si vanta di non avere una ricetta precisa. Ne esistono molte versioni che variano per consistenza e per ingredienti, pur mantenendone alcuni in comune. La ricetta che vi presento è quella che abbiamo sempre fatto in famiglia, i canederli alla trentina. Non esistono dosaggi precisi dal momento che questo piatto veniva realizzato con quello che c’era a disposizione e le quantità variavano. L’unica dose fissa era quella del pane, che si quantificava con un panino per ogni commensale.
CANEDERLI ALLA TRENTINA per 4 persone
4 panini raffermiSpeck a dadini, quanto bastaSalsiccia fresca quanto bastaErba cipollina (facoltativa)2 uova intereFarina quanto basta1 cipolla burrocirca 200ml di latteuna pentola di brodo, di carne o di verdura
PREPARAZIONE
Preparare il brodo.Preparare il pane tagliato a dadini, più è raffermo e meglio è. Evitare di utilizzare le briciole o l’impasto rischierà di non "tenere". Bagnare il pane con il latte facendo attenzione a non ammorbidirlo troppo e lasciarlo riposare per circa 1 ora.Nel frattempo tritare finemente la cipolla e farla imbiondire nel burro. Una volta raffreddato, versare il soffritto nel pane ammorbidito e mescolare.Preparare lo speck e la salsiccia tagliati in piccoli pezzi, tritare l’erba cipollina e aggiungere il tutto all’impasto. Aggiungere ingredienti finchè non vi sembrerà che nell’impasto ce ne siano a sufficienza, facendo attenzione a non esagerare rispetto alla quantità di pane o i canederli si disferanno in cottura. Regolare di sale e pepe, aggiungere farina quanto basta ad ottenere un impasto fisso ma non duro.Preparare con l’impasto delle palle di dimensioni regolari. Più sono simili e più cuoceranno uniformemente. Aiutatevi con la farina se l’impasto risulta troppo molle e attaccaticcio. Scaldare il brodo che avrete preparato in anticipo e una volta giunto a bollore abbassare la fiamma e provare a immergere un piccolo canederlo di prova. Se sta insieme, potete cuocere anche gli altri. Altrimenti, regolate l’impasto di farina in modo che diventi più solido.Servire con brodo caldo e grana grattugiato oppure con il sugo del goulash o dello spezzatino.