Una delle tradizioni più sentite nella nostra regione è sicuramente quella del mercatino di Natale. Di origine nordica ma ormai diffuso perfino in molti piccoli paesi, rappresenta una full immersion nell’atmosfera natalizia, tra profumi, sapori, musica e gadget forse talvolta discutibili ma che contribuiscono a creare quel particolare ambiente caldo e amichevole così gradito ai turisti e molto apprezzato anche dagli abitanti del luogo.Sembra che la tradizione dei mercatini di Natale abbia avuto origine verso il 1400 in Germania. Il primo di cui si abbia notizia certa si è svolto a Dresda nel 1434.Lo scopo era permettere agli artigiani di mostrare le loro creazioni a tema natalizio; essendo queste piuttosto costose, in origine i visitatori del mercatino si collocavano nelle fasce più abbienti della popolazione.
Solo negli anni 90 inizia una diffusione più popolare di questa manifestazione, che in breve tempo conquista un posto d’onore tra gli eventi del periodo natalizio. Ancora oggi tra casette di legno e luci vivaci si possono trovare dolci e alimenti tipici, prodotti artigianali di grande bellezza e valore, lavorazioni tipiche ormai poco diffuse ed esecuzioni dal vivo di musica tradizionale che comprendono a volte anche strumenti ormai desueti.
Il mercatino di Natale per eccellenza, il primo realizzato negli anni 90 e che ha fatto da apripista a tutti gli altri, è quello di Bolzano, a cui nessuno può contendere questo primato. Nonostante le bancarelle destinate ai veri prodotti della zona siano ormai state affiancate da prodotti "di massa" dal prezzo accessibile a tutti e talvolta dalla qualità discutibile, e nonostante questo aspetto sollevi ogni anno le inevitabili polemiche, il posto migliore per immergersi nell’atmosfera magica del Natale è proprio Bolzano. Le luci, i colori, il profumo del legno appena scolpito come da tradizione gardenese, la musica, le rappresentazioni e gli effluvi che provengono dalle bancarelle di dolci e prodotti tipici, la meravigliosa cornice di piazza Walther e la splendida architettura gotica e barocca del centro di Bolzano, con qualche spunto medievale e con l’edificio gotico del Duomo che troneggia nella piazza assieme alla statua del poeta Walther von der Vogelweide rendono questo mercatino ineguagliabile e insuperabile.
Oltre a Bolzano, numerosi altri centri altoatesini si fanno vanto dei loro mercatini di Natale, tra cui sono sicuramente da ricordare Merano e Bressanone ma anche in Trentino la tradizione è andata sempre più consolidandosi dopo la nascita del mercatino di Natale di Trento, che anche se inizialmente considerato da molti come "brutta copia" di quello di Bolzano ha assunto nel corso degli anni caratteristiche proprie differenziandosi dagli altri in alcuni aspetti pur mantenendo intatto lo spirito che ha portato alla nascita di queste manifestazioni.Anche nei centri più piccoli sono nati mercatini più o meno grandi con offerte differenziate soprattutto per quanto riguarda i prodotti artigianali e gastronomici, simili ma diversi a seconda della zona di appartenenza.
Sono sicuramente degni di nota i mercatini di Pergine Valsugana, Mezzocorona, Levico. In Val di Non in particolare sono da visitare i mercatini di Cles e di Fondo a cui vengono sempre affiancate manifestazioni e intrattenimento. Al mercatino di Fondo inoltre vengono associati eventi relativi alla Ciaspolada, manifestazione di cui parleremo a breve in un altro post.
Cosa si può trovare esattamente ai mercatini di Natale, e cosa veramente vale la pena acquistare o assaggiare? Sicuramente quegli oggetti che fanno parte dell’artigianato tipico delle varie zone, le statuine in legno della val Gardena, le palline di natale dipinte a mano, le statuette e i presepi realizzati con foglie di pannocchia. Dal punto di vista gastronomico, i tipici dolci regionali come lo strudel o gli strauben, di origine altoatesina, i cioccolatini di marzapane ricoperti di cioccolato che si ispirano alle Mozartkugeln, e nei ristoranti piatti tipici come canederli, spatzle, minestra d’orzo trentina, piatti "delle feste" composti da crauti, polenta e carni bollite e le caldarroste vendute agli angoli di strada, accompagnate magari da un buon bicchiere di mosto.
L’offerta è sicuramente per tutti i gusti e tutte le tasche e permetterà a tutti di apprezzare la bellezza e le tradizioni regionali e anche portare un po’ di atmosfera natalizia a casa con sè, da conservare nel cuore tra i ricordi più preziosi.